Flashcard di Docker

Sponsor di categoria

Docker è una piattaforma di containerizzazione delle applicazioni creata da Solomon Hykes. È uno strumento progettato con in mente la standardizzazione, la portabilità e l'isolamento degli ambienti applicativi. Docker è caratterizzato dalla sua leggerezza ed efficienza, consentendo di impacchettare, distribuire ed eseguire facilmente applicazioni con le loro dipendenze in diversi ambienti. Questo sistema offre funzionalità avanzate di gestione e orchestrazione dei container, fornendo a sviluppatori e amministratori strumenti per il deployment efficiente, la scalabilità e la gestione delle applicazioni. Docker supporta anche l'architettura a microservizi e l'integrazione continua, mantenendo alte prestazioni e consentendo processi di sviluppo e deployment del software rapidi e ripetibili.

La nostra app di flashcard include domande di colloquio Docker accuratamente selezionate con risposte complete che ti prepareranno efficacemente per qualsiasi colloquio che richieda conoscenze di Docker. IT Flashcards non è solo uno strumento per chi cerca lavoro - è un ottimo modo per rafforzare e testare le tue conoscenze, indipendentemente dai tuoi piani di carriera attuali. L'uso regolare dell'app ti aiuterà a rimanere aggiornato con le ultime tendenze di Docker e a mantenere le tue competenze a un livello elevato.

Esempi di flashcard Docker dalla nostra app

Scarica la nostra app dall'App Store o da Google Play per ottenere più flashcard gratuite o abbonati per accedere a tutte le flashcard.

Quali sono le principali differenze tra un container e una macchina virtuale?

Contenitori e macchine virtuali (VM) differiscono sia in termini di architettura che di prestazioni.

1. Architettura:
Una macchina virtuale contiene un sistema operativo completo, con il proprio kernel, applicazioni e librerie, che vengono eseguite su un ipervisore. L'ipervisore gestisce la condivisione delle risorse hardware da parte della VM. Dal momento che la macchina virtuale contiene un sistema operativo a pieno titolo, è più grande in termini di dimensione sul disco.

D'altra parte, i contenitori condividono il kernel del sistema operativo su cui vengono eseguiti e contengono solo le applicazioni e le loro dipendenze. Sono gestiti da un motore di contenitori, come Docker. I contenitori sono più piccoli e hanno minori sovraccarichi, in quanto non richiedono un sistema operativo completo.

2. Prestazioni:
Le macchine virtuali hanno sovraccarichi maggiori, poiché devono eseguire un sistema operativo completo. Ciò influisce sulle prestazioni, sia durante l'avvio che durante l'esecuzione.

I contenitori hanno sovraccarichi minori, sono più leggeri e più veloci all'avvio, e anche il dispiegamento è più semplice, in quanto possono essere facilmente spostati tra ambienti.

Infine, sia i contenitori che le macchine virtuali hanno il loro posto nello sviluppo di applicazioni e spesso entrambe le tecnologie sono utilizzate insieme nelle architetture delle applicazioni. Tuttavia, l'assenza di sistemi operativi separati rende i contenitori meno isolati e potenzialmente meno sicuri delle macchine virtuali.

Cos'è un'immagine Docker e come viene utilizzata?

Una immagine Docker, nota anche come Docker image, è un file immutabile che contiene software configurato. Un'immagine Docker viene creata sulla base di un Dockerfile, che fornisce istruzioni su come costruire l'immagine.

Il componente principale di un'immagine Docker sono i layers. Ogni riga di istruzioni nel Dockerfile crea un nuovo layer. I layers sono impilati uno sopra l'altro, formando così l'immagine finale.

Un'immagine Docker viene utilizzata per eseguire un container Docker. Un container è un'istanza di un'immagine che viene eseguita come processo. A differenza di un'immagine, un container ha uno stato e può essere modificato.

Poiché le immagini Docker sono immutabili e contengono tutte le dipendenze necessarie, possono essere facilmente trasferite tra vari sistemi e server. Di conseguenza, le applicazioni in esecuzione su immagini Docker sono sempre identiche, indipendentemente dall'ambiente, il che semplifica i test e il deployment.

Uno dei principi chiave di Docker è il cosiddetto "build once, run anywhere", il che significa che un'immagine costruita una volta può essere eseguita su qualsiasi sistema che supporta Docker.

Come utilizza Docker i livelli nelle immagini dei container?

Docker utilizza il concetto di livelli per assemblare le immagini dei container. Ogni istruzione in un Dockerfile crea un nuovo livello nell'immagine che aggiunge, modifica o rimuove file dal livello precedente.

I livelli Docker sono di sola lettura, il che significa che non possono essere modificati dopo essere stati creati. Quando viene avviato un container, Docker aggiunge un livello scrivibile sopra i livelli impilati. Tutte le modifiche nel container, come salvare nuovi file, modificare quelli esistenti o eliminare file, vengono effettuate in questo livello scrivibile.

Grazie all'uso del sistema di livellamento, Docker può condividere e memorizzare immagini in modo efficiente. Quando le immagini vengono recuperate, Docker recupera ogni livello che non ha ancora nella sua cache. Quando le immagini vengono create e salvate, Docker riutilizza i livelli che sono già disponibili, risparmiando notevolmente lo spazio.

Il codice qui sotto mostra come ogni istruzione in un Dockerfile crea un nuovo livello:
# Utilizzo dell'immagine di base
FROM python:3.8

# Crea un livello
RUN pip install flask 

# Aggiunge un altro livello.
COPY . /app

In questo esempio, stiamo utilizzando l'immagine python:3.8 come livello di base. Poi aggiungiamo altri livelli installando il pacchetto Flask e copiando i file. Ognuna di queste operazioni aggiunge un nuovo livello all'immagine.

Cos'è un Dockerfile e a cosa serve?

Un Dockerfile è un file di testo che contiene istruzioni (comandi) che vengono eseguite automaticamente quando costruiamo un'immagine Docker. In questo file, posizioniamo sequenzialmente tutte le informazioni necessarie per creare l'immagine.

Quando vogliamo creare un'immagine utilizzando un Dockerfile, dobbiamo eseguire il seguente comando in una cartella specifica:
docker build .

In questo caso, il punto indica che il contesto di costruzione (ovvero, il luogo in cui Docker cerca il Dockerfile) è la posizione corrente (cartella) in cui ci troviamo.

La bellezza di questa soluzione è che dopo aver definito l'immagine nel Dockerfile, possiamo ricrearla completamente su qualsiasi server in cui è installato Docker. Indipendentemente dalla configurazione dell'host, garantiamo la ripetibilità dei nostri ambienti di sviluppo e produzione.

Ecco un esempio di contenuto Dockerfile:
# L'immagine base utilizzata
FROM python:3

# Imposta la directory di lavoro nel contenitore
WORKDIR /usr/src/app

# Copia i file di requisiti e installa le dipendenze
COPY requirements.txt ./
RUN pip install --no-cache-dir -r requirements.txt

# Copia il resto del codice nella WORKDIR
COPY . .

# Pubblica la porta su cui verrà eseguita la nostra applicazione
EXPOSE 8080

# Il comando che verrà eseguito quando il contenitore inizia
CMD [ "python", "./app.py" ]


L'applicazione dovrebbe ora essere disponibile su localhost:8080.

Scarica IT Flashcards Ora

Espandi le tue conoscenze di Docker con le nostre flashcard.
Dai fondamenti della programmazione alla padronanza delle tecnologie avanzate, IT Flashcards è il tuo passaporto per l'eccellenza IT.
Scarica ora e scopri il tuo potenziale nel mondo tecnologico competitivo di oggi.